(Teleborsa) - Sono state gettate le basi per la creazione del Liceo del Made in Italy, fortemente voluto dal governo per promuovere le produzioni di eccellenza, del patrimonio culturale e delle radici culturali nazionali. È stata infatti pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 20672023 che contiene disposizioni per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy, in Italia e all’estero, non solo a fini identitari, ma anche per la crescita dell’economia nazionale.
"La legge che introduce il Liceo del Made in Italy è una iniziativa che ci trova d’accordo, perché incentiva il modello imprenditoriale italiano: è infatti fondamentale promuovere la nostra cultura nel mondo", commenta Marcello Pacifico, Presidente del sindacato Anief, aggiungendo "riteniamo però fondamentale che adesso si adotti il potenziamento quantitativo e qualitativo delle centinaia di scuole collocate oltre i confini italiani. Occorre a questo punto potenziare gli organici delle scuole estere, corrispondere le giuste indennità, prorogare la presenza del personale e aprire sedi in nuovi Paesi, oltre che di riaprire quelle storiche come l’Istituto italiano statale omnicomprensivo di Asmara”.
Il progetto del Liceo del Made in Italy prevede la creazione di un curriculum unico, che verrà definito entro l’11 aprile, ed avrà un impianto interdisciplinare, che combina competenze economiche, giuridiche e imprenditoriali con una forte attenzione alle aree scientifica, storica e linguistica. Un focus particolare verrà posto sui processi di internazionalizzazione e sulle metodologie laboratoriali, creando un ponte diretto con il mondo del lavoro e dell’imprenditoria.
Agli studenti verranno forniti gli strumenti necessari per analizzare gli scenari storico-geografici e artistici e comprendere le interdipendenze tra fenomeni internazionali, nazionali e locali, con particolare riferimento all’origine e allo sviluppo dei settori produttivi del Made in Italy. Gli studenti studieranno due lingue straniere. Saranno avviati i tirocini con le imprese, legate alle attività svolte in classe.
Prima dell'attuazione del progetto del Liceo Made in Italy, è prevista una fase transitoria che permetterà l’avvio dei percorsi già dal prossimo anno scolastico 2024/2025. Per assicurare l’efficacia e la qualità del percorso, è stato istituito un tavolo nazionale di monitoraggio e valutazione, sotto la regia del MIM e con l’assistenza tecnica dell’INVALSI e dell’INDIRE.