(Teleborsa) - Chiusura poco mossa per i mercati europei nell'ultima seduta prima della pausa natalizia, con pochi spunti visto il clima festivo. In vista del nuovo anno, l'attenzione degli investitori rimane rivolta alle mosse delle banche centrali e ai dati macroeconomici. Su questo fronte, oggi è emerso che il dato d'inflazione PCE negli Stati Uniti a novembre è risultato in calo più delle attese, rafforzando le le aspettative che la Fed potrebbe tagliare i tassi a partire dalla prossima primavera.
L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,05%. Seduta in lieve rialzo per l'oro, che avanza a 2.055,3 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,27%.
Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,53%.
Tra i listini europei resta vicino alla parità Francoforte (+0,11%), piatta Londra, che tiene la parità, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.
Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,26%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,26%, portandosi a 32.470 punti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,27%); con analoga direzione, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,33%).
Il controvalore degli scambi nella seduta del 22/12/2023 a Piazza Affari è stato pari a 1,4 miliardi di euro, in calo rispetto ai 1,55 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,7 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,69 miliardi.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+1,17%), Banca MPS (+1,02%), Mediobanca (+0,99%) e DiaSorin (+0,93%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Amplifon, che ha archiviato la seduta a -0,88%. Tentenna Ferrari, con un modesto ribasso dello 0,55%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, GVS (+4,44%), De' Longhi (+2,48%), El.En (+2,12%) e MutuiOnline (+2,05%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Alerion Clean Power, che ha archiviato la seduta a -3,07%. Preda dei venditori Carel Industries, con un decremento del 2,61%. Si concentrano le vendite su Juventus, che soffre un calo del 2,12%. Vendite su Tod's, che registra un ribasso del 2,00%.