(Teleborsa) - La Commissione europea ha adottato oggi due regolamenti che modificano le norme generali per gli aiuti di piccola entità (de minimis Regulation) e per gli aiuti di piccola entità per i servizi di interesse economico generale, quali i trasporti pubblici e l'assistenza sanitaria (SGEI de minimis Regulation).
La nuova normativa, che esenta gli aiuti di piccola entità dal controllo sugli aiuti di Stato dell'UE poiché si ritiene che non abbiano alcun impatto sulla concorrenza e sugli scambi nel mercato unico, entrerà in vigore il 1° gennaio 2024 e si applicherà fino al 31 dicembre 2030.
"Le nuove norme de minimis aumentano i massimali di esenzione per far fronte all'inflazione, rendendo più facile e veloce fornire piccole quantità di aiuti - ha commentato la vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza - Le norme riviste introdurranno anche un registro centrale per facilitare il controllo dei massimali de minimis. Ciò ridurrà l'onere per le imprese, in particolare le PMI, poiché non avranno più bisogno di monitorare autonomamente la conformità. Allo stesso tempo, le norme riviste garantiscono che la concorrenza non sia distorta nel mercato unico".
Per quanto riguarda la de minimis Regulation, c'è un aumento del massimale per azienda da 200.000 euro (applicabile dal 2008) a 300.000 euro in tre anni. Per la SGEI de minimis Regulation, l'aumento del massimale per azienda è da 500.000 euro (applicabile dal 2012) a 750.000 euro in tre anni.
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