(Teleborsa) - E' allarme per il rincaro del prezzo del cacao, che sta influenzando tutta la filiera dolciaria, condizionando il costo del cioccolato, che ha già registrato quest'anno un aumento del 14% (in base ai dati forniti da NielsenIQ) e si prevede che aumenti ancora del 7% nei prossimi cinque mesi. E' quanto emerge dal report "Cacao Insights 2024" pubblicato da RedMarketing.
Dal report emerge che i prezzi del cacao, in termini reali, hanno superato i livelli della stagione 2021/22. I prezzi medi del cacao a settembre 2023 erano già significativamente alti, con una media di 3.739 dollari per tonnellata a Londra e 3.669 dollari per tonnellata a New York (un anno prima il prezzo medio era di 2.083 dollari a Londra e 2.339 dollari a New York). Il prezzo però non si è fermato lì ed ha toccato nuovi massimi, arrivando ora a circa 4.201 dollari a New York, con un aumento del 55% dall'inizio del 2023 e del 66% su base annua.
A condizionare il mercato hanno contribuito i cambiamenti climatici, che hanno sconvolto il settore, a causa dell’innalzamento delle temperature globali, in particolare nell’ultimo anno con il fenomeno meteorologico El Niño. In molti Paesi produttori di cacao si sono verificate variazioni nelle stagioni delle piogge, con periodi di siccità prolungata seguiti da piogge torrenziali.
L'industria del cacao è una delle principali fonti di reddito per molti paesi dell'Africa occidentale, in particolare per la Costa d'Avorio e il Ghana, che insieme rappresentano oltre il 60% della produzione mondiale di cacao.
L'andamento delle temperature globali in costante aumento ha reso l'ambiente più sfavorevole per la coltivazione del cacao, con un impatto diretto sulla produzione di questi Paesi esportatori a livello quantitativo e qualitativo (minore qualità, parassiti, malattie delle piante di cacao).
Si prevede che il prezzo del cacao per il 2024 verrà a dipendere da diversi fattori, tra cui le condizioni economiche globali, le condizioni meteorologiche e la domanda di mercato.
Dal report dell'ICCO emerge che le attività di lavorazione del cacao sono diminuite nelle principali regioni consumatrici di cacao (Europa, Sud-Est asiatico e Nord America) nel primo trimestre della stagione del cacao 2022/23, probabilmente a causa di costi operativi elevati in un contesto di forte inflazione globale e costi energetici persistentemente elevati. Alcuni dei maggiori produttori africani di cacao, come la Costa d'Avorio, prevedono di espandere ulteriormente le loro attività di lavorazione del cacao a livello domestico. Questi fattori potrebbero influenzare l'offerta e la domanda globale di cacao e, di conseguenza, i prezzi.
In sintesi, mentre il contesto economico globale suggerisce una potenziale pressione inflazionistica e una domanda di cacao potenzialmente ridotta nei mercati sviluppati, l'aumento della lavorazione del cacao nei paesi produttori potrebbe influenzare l'equilibrio tra offerta e domanda, con possibili ripercussioni sui prezzi del cacao nel 2024.
Secondo un articolo su Nasdaq, si prevede che i prezzi del cacao possano superare i livelli massimi del 2011, raggiungendo livelli superiori a 4.000 dollari per tonnellata nei prossimi mesi.
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Cacao alle stelle: ecco come i cambiamenti climatici influenzano i prezzi
Il prezzo del cacao è aumentato del 55% nel 2023 a causa di condizioni meteo estreme che hanno influenzato la prduzione dei Paesi produttori come Costa d'Avorio e Ghana
07 dicembre 2023 - 16.57