(Teleborsa) - Terna, il gestore della rete elettrica nazionale guidato da Giuseppina Di Foggia, ha incontrato a Milano la Regione Lombardia per presentare gli interventi infrastrutturali previsti in regione dal Piano di Sviluppo della rete elettrica nazionale 2023-2032: 1,3 miliardi di euro di investimenti nei prossimi dieci anni. La principale novità introdotta dal Piano di Sviluppo è la rete Hypergrid, che sfrutterà le tecnologie della trasmissione dell’energia in corrente continua (HVDC, High Voltage Direct Current) per raggiungere gli obiettivi di transizione e sicurezza energetica: prevista una nuova dorsale elettrica HVDC di oltre 400 km tra Milano e Montalto (Viterbo), funzionale all’integrazione di capacità rinnovabile.

Il progetto, che incrementerà la sicurezza del trasferimento di energia del Mezzogiorno verso le regioni del Nord Italia caratterizzate da una maggior domanda, prevede un tratto marino da Montalto ad Avenza (Massa Carrara), e l’ammodernamento con riconversione a 500 kV in corrente continua di linee aeree esistenti dalla zona di Avenza verso il sud della Lombardia.

Il Piano di Terna prevede, inoltre, nuove infrastrutture per la rete elettrica dei Giochi olimpici e paralimpici ‘Milano-Cortina 2026’ che incrementeranno, con opere a ridotto impatto paesaggistico, l’affidabilità elettrica nei luoghi in cui si svolgeranno le Olimpiadi invernali. La Lombardia sarà interessata in Valtellina dal nuovo collegamento elettrico Livigno – Premadio, in provincia di Sondrio. L’infrastruttura, in realizzazione, prevede un elettrodotto di circa 20 km costituito da due linee in cavo interrato che si snodano quasi completamente lungo lo stesso tracciato. L’intervento garantirà una maggiore magliatura della rete elettrica dell’area e aumenterà la resilienza del sistema elettrico in aree esposte a eventi meteorologici estremi.

Al contempo, in vista dell’evento sportivo è in corso di realizzazione anche la nuova Stazione Elettrica di Premadio, progettata in tecnologia blindata compatta a ridotto impatto ambientale; le apparecchiature saranno collocate all’interno di edifici progettati in armonia con il paesaggio montano circostante. Completano il quadro quattro nuovi collegamenti in cavo interrato (due dei quali già in regolare esercizio) a servizio della rete elettrica della Città di Milano.

L’azienda ha poi pianificato anche un importante progetto di razionalizzazione della rete elettrica tra la Media Valtellina e la Valchiavenna. L’intervento consentirà di aumentare la magliatura e, dunque, l’efficienza della rete elettrica dell’area compresa tra le province di Sondrio, Bergamo, Lecco e Milano favorendo al contempo l’integrazione dell’energia prodotta dagli impianti idroelettrici della Lombardia settentrionale. Inoltre, grazie al vasto piano di riassetto della rete in alta tensione, diminuirà l’impatto sul territorio delle infrastrutture elettriche esistenti con benefici a livello ambientale e sociale. La realizzazione delle nuove direttrici a 380 kV consentirà infatti di demolire circa 480 chilometri di linee (oltre 1.300 sostegni) che interessano il territorio che va dalla Valtellina alle porte di Milano.

Tra gli altri interventi rilevanti in Lombardia, il riassetto della rete elettrica della città di Brescia, la razionalizzazione della rete elettrica nella Valle Sabbia, e un piano di interventi per la resilienza della rete in aree esposte a eventi meteorologici severi, dovuti in particolare al vento forte e al ghiaccio.

L’azienda si è inoltre impegnata a sottoscrivere un nuovo Protocollo di Intesa sia per rinnovare gli accordi già in essere sia per promuovere la collaborazione e il confronto con l’obiettivo di accelerare l’attuazione delle linee di azione del Piano.