(Teleborsa) - Ancora qualche giorno a disposizione dei contribuenti per pagare la seconda rata della rottamazione-quater delle cartelle: saranno considerati validi i versamenti effettuati entro martedì 5 dicembre, in considerazione dei cinque giorni di tolleranza, previsti dalla legge, rispetto alla scadenza del 30 novembre scorso.
Nel caso in cui il pagamento non venga eseguito, sia effettuato oltre il termine ultimo o sia di ammontare inferiore rispetto all'importo previsto, verranno meno i benefici della definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo.
Iter diverso per i contribuenti che hanno la residenza, la sede legale o la sede operativa nei territori di Emilia Romagna, Toscana e Marche colpiti dalle alluvioni di maggio: entro il 31 dicembre 2023 riceveranno le comunicazioni delle somme dovute e solo dal prossimo anno cominceranno a versare gli importi. I contribuenti che beneficiano della definizione agevolata delle cartelle hanno potuto scegliere di versare le somme dovute in un’unica soluzione o seguendo un piano rateale fino a un massimo di 18 rate.
Quanto alle modalità di pagamento i contribuenti potranno recarsi in banca, agli sportelli bancomat abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con l'internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 spa e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale e con l'App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa.
Si può pagare anche direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione dove l'accesso è consentito su appuntamento. E' possibile anche l'attivazione dell'addebito diretto delle rate della definizione agevolata sul conto corrente, oltre che allo sportello, anche dall'area riservata del sito utilizzando il servizio "Attiva/revoca mandato SDD piani di definizione agevolata" presente nella sezione definizione agevolata.