(Teleborsa) - Dopo il poderoso rally di novembre, le Borse europee avviano il mese di dicembre con una seduta in rialzo, con il FTSE MIB che si attesta poco sotto la soglia dei 30 mila punti, ovvero sui massimi dal 2008.

Sul fronte macroeconomico, in Italia la lettura definitiva del PIL del 3° trimestre è stata migliorativa, mostrando variazioni di +0,1% t/t e di +0,1% a/a (rispetto a 0% preliminare), mentre nell'eurozona la lettura finale del PMI Manifattura di novembre ha comportato una revisione al rialzo a 44,2 da 43,8: la fiducia è però rimasta coerente con una contrazione dell’attività, che si sta tuttavia attenuando grazie a produzione e ordini.

I mercati europei non sono stati toccati dal discorso di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, arrivato nell'ultima parte della seduta. Il numero uno della banca centrale statunitense ha detto che è "prematuro concludere con fiducia che abbiamo raggiunto un orientamento sufficientemente restrittivo, o speculare su quando la politica potrebbe allentarsi" che "siamo pronti a inasprire ulteriormente la politica se ciò risulterà opportuno".

Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,088. Seduta positiva per l'oro, che sta portando a casa un guadagno dell'1,07%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,17%.

Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +174 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,10%.

Tra gli indici di Eurolandia denaro su Francoforte, che registra un rialzo dell'1,12%, bilancio decisamente positivo per Londra, che vanta un progresso dell'1,01%, e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,48%.

Aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,64% a 29.928 punti, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata martedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 31.894 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,5%); con analoga direzione, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,37%).

Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta dell'1/12/2023 risulta essere stato pari a 1,98 miliardi di euro, in deciso ribasso (-66,65%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 5,94 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,43 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,69 miliardi.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente CNH Industrial, che vanta un incisivo incremento del 4,93%. Buona performance per Prysmian, che cresce del 3,31%. Sostenuta Saipem, con un discreto guadagno del 2,45%. Buoni spunti su Tenaris, che mostra un ampio vantaggio del 2,13%.

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Amplifon, che ha archiviato la seduta a -1,33%. Pensosa Ferrari, con un calo frazionale dello 0,54%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Antares Vision (+7,90%), Technogym (+6,88%), OVS (+3,02%) e Salcef Group (+2,98%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -4,72%. Scivola MFE A, con un netto svantaggio dell'1,86%. Tentenna Digital Value, con un modesto ribasso dell'1,43%. Giornata fiacca per MFE B, che segna un calo dell'1,31%.