"Ritengo pertanto che questo primo Global Stocktake debba segnare un punto di svolta, inviare un messaggio politico chiaro e costruire un quadro più efficiente per i nostri sforzi comuni. L'adattamento è una priorità per tutti, ed è una priorità per l'Italia, che, come Nazione del Mediterraneo - una delle aree geografiche del pianeta identificata come 'hot spot' climatico - è ben consapevole delle proprie responsabilità, non solo al proprio interno ma nel contesto globale", ha aggiunto.
La presidente del Consiglio ha sottolineato come "una parte molto importante del nostro progetto per l'Africa, il Piano Mattei, si rivolge al settore agricolo". Poi ha annunciato che Roma contribuirà con "130 milioni di euro" al Fondo 'Loss & Damage'. Alla stessa iniziativa contribuirà l'Ue con 25 milioni di euro dal proprio bilancio, che "saranno resi disponibili immediatamente". Meloni ha quindi annunciato che "l'Italia intende destinare una quota estremamente significativa del Fondo Italiano per il Clima, la cui dotazione complessiva è di 4 miliardi di euro, alle nazioni più vulnerabili dell'Africa, per iniziative volte alla mitigazione e all'adattamento ai cambiamenti climatici".
"Siamo impegnati anche nell'incolumità alimentare: la nostra sfida è non solo garantire alimenti per tutti ma assicurare alimenti sani per tutti", ha affermato Meloni. Pur riconoscendo come la ricerca sia "essenziale" in ambito alimentare, la presidente del Consiglio ha voluto mettere dei paletti: lo sviluppo non deve muoversi verso la produzione di "alimenti in laboratorio, magari andando verso un mondo in cui i ricchi possono mangiare alimenti naturali e ai poveri vanno quelli sintetici, con un impatto sulla salute che non possiamo prevedere, non è il mondo che voglio vedere".
A margine della COP28, Meloni ha avuto un breve incontro con il presidente dello Stato d’Israele, Isaak Herzog. La presidente del Consiglio italiana ha espresso la piena solidarietà del governo italiano a seguito del nuovo grave attentato rivendicato da Hamas che ha portato ieri all’uccisione di tre cittadini israeliani a Gerusalemme e alla fine della pausa umanitaria a Gaza. “L’Italia è al fianco del popolo israeliano in questo difficile momento e continua a lavorare per una pace duratura. Meloni e Herzog hanno concordato di continuare a tenersi in stretto contatto sulla crisi in corso – si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi – Continua l’impegno umanitario italiano per Gaza, in coordinamento anche con Israele, tramite l’invio di medici pediatri negli Emirati Arabi Uniti e l’arrivo della nave Vulcano ad Al Arish”