(Teleborsa) - "Con il voto dell’Europarlamento sul Regolamento imballaggi Packaging and Packaging Waste Regulation (PPWR) che esenta al riuso degli imballaggi gli Stati membri che abbiano raggiunto una percentuale di riciclo pari all’85%, passa la linea della ragionevolezza, del buon senso e delle evidenze scientifiche dell’Italia, che ha opposto alla visione ideologica emersa in Commissione Ambiente, dati, numeri e analisi a sostegno delle sue tesi, scongiurando così al nostro Paese danni incalcolabili che si sarebbero abbattuti sul sistema produttivo". Lo dichiara in una nota il Presidente di Federalimentare Paolo Mascarino.
"Aver trovato un punto di caduta equilibrato che non penalizzasse la nostra industria della raccolta in favore del riuso, è certamente una vittoria per l’Italia e per tutto il settore che ha potuto contare su un ottimo lavoro di squadra che ha visto coese istituzioni, imprese, sistema industriale e sociale verso un obiettivo comune".
"Un ringraziamento - prosegue Mascarino - va al Governo e ai ministri Adolfo Urso, Francesco Lollobrigida e Antonio Tajani che hanno evitato che il sistema produttivo nazionale fosse pesantemente compromesso sia sul piano occupazionale che economico e che avrebbe annullato un percorso virtuoso di oltre vent’anni, nei quali l’Italia è diventata leader sul tema del riciclo contribuendo alla crescita della filiera agroalimentare che, ricordiamo, vale oltre il 30% del PIL italiano".
"Con il voto odierno - conclude Mascarino - vince l’ambiente, vince il modello virtuoso del riciclo italiano e vince sicuramente l’Italia”.
Imballaggi, Mascarino (Federalimentare): “Voto in Ue grande vittoria per l’Italia"
22 novembre 2023 - 19.20