(Teleborsa) - Il nuovo contratto Consip per la fornitura dei Buoni pasto alle pubbliche amministrazioni (Accordo quadro “Buoni pasto ed. 10”) – già disponibile nelle regioni Veneto, Friuli, Trentino, Emilia-Romagna, Calabria e, dal 10 novembre, in Toscana – contiene numerose novità in grado di contemperare al meglio le esigenze di tutti gli attori coinvolti: le amministrazioni acquirenti, i dipendenti che fruiscono dei buoni, gli esercenti e le società emettitrici.
La gara ha ottenuto ottimi risultati grazie all’efficace competizione fra le società emettitrici: 7 le aziende partecipanti, che hanno presentato per i 15 lotti della gara un totale di 91 offerte, tutte valide dal punto di vista tecnico, organizzativo ed economico.
Con il nuovo contratto, le pubbliche amministrazioni potranno acquistare il servizio con uno sconto medio di -12% sul valore nominale del buono, contare sul miglioramento dei tempi di consegna delle card elettroniche, ricevere supporto per l’accreditamento e l’utilizzo dei buoni.
Ai dipendenti pubblici che utilizzano i ticket è garantita una migliore spendibilità, grazie all’aumento degli esercizi convenzionati e alla maggiore capillarità sul territorio, ma anchenuove soluzioni tecniche e operative per una migliore fruizione del servizio (tra queste le funzionalità di ricerca del locale su mappa e la prenotazione del pasto)
Infine, gli esercenti convenzionati potranno beneficiare della riduzione delle commissioni applicate dalle società emettitrici rispetto al valore del buono pasto – che non superano il 5%,contro commissioni nel mercato privato che arrivano fino al 15% –, del miglioramento dei termini di pagamento e di una maggiore frequenza dei rimborsi. Tutto questo si traduce in minori costi a carico degli esercenti e riduce gli effetti distorsivi sul mercato di commissioni eccessivamente elevate, che hanno generato in passato elevata conflittualità.
Entro fine anno è prevista l’attivazione dei contratti per i lotti delle regioni restanti, all’esito di un ricorso amministrativo pendente di fronte al Consiglio di Stato. In attesa di poter aderire al nuovo contratto, Consip mette a disposizione delle amministrazioni che abbiano i contratti di fornitura in scadenza diversi strumenti per l’approvvigionamento temporaneo dei buoni: Convenzione “Buoni pasto ed.9”: è ancora possibile emettere ordini sui lotti accessori “Nord” e “Centro”, purché l’amministrazione abbia già effettuato almeno un ordine sul lotto di riferimento della medesima convenzione (sono escluse da questa possibilità le regioni Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia in quanto il lotto accessorio Sud è esaurito); Mercato elettronico della PA – Mepa: attraverso il Bando Servizi - categoria “Servizi sostitutivi di mensa tramite Buoni Pasto” possono essere effettuati ordini di buoni pasto per importi di valore inferiore alla soglia comunitaria; Sistema dinamico di acquisto della PA – Sdapa: utilizzando il Bando “Buoni pasto”, si può realizzare un appalto specifico per l’approvvigionamento dei ticket, per importi superiori alla soglia comunitaria.
Consip, nuova offerta per i Buoni pasto delle PA: più esercizi convenzionati e commissioni ridotte per gli esercenti
07 novembre 2023 - 20.42