(Teleborsa) - Sono stati firmati oggi i contratti di comodato d’uso gratuito alla ASL 1 Imperiese, del primo piano della stazione ferroviaria di Taggia, e dell’ex deposito locomotive Eiffel a Ventimiglia, locali di proprietà di RFI (Polo Infrastrutture FS). In questi locali saranno realizzate due Case di Comunità che rappresenteranno un luogo dove le persone potranno accedere ed entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale. L'accordo è stato siglato da Mario Conio, Sindaco di Taggia, Flavio Di Muro, Sindaco di Ventimiglia, Luca Filippo Maria Stucchi, Direttore Generale ASL 1 Imperiese e, in rappresentanza di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, Umberto Lebruto, AD di FS Sistemi Urbani, società capofila del Polo Urbano del Gruppo FS.


Presenti all'incontro, Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, Claudio Scajola, Presidente della Provincia di Imperia, Alessandro Piana, Vice Presidente della Regione Liguria, Marco Scajola, Assessore all’Urbanistica, Edilizia e Demanio marittimo della Regione Liguria e Angelo Gratarola, Assessore alla Sanità della Regione Liguria. Le due nuove strutture socio-sanitarie entreranno a far parte del Servizio Sanitario Regionale, come previsto dal PNRR del 2021 e descritto nel Decreto Ministeriale 77 del 23 maggio 2022.

Nell’ottica di offrire sempre più servizi alle città e rendere le stazioni e le aree ferroviarie veri e propri hub del territorio, a Taggia, viene riadattato, grazie ai fondi del PNRR, uno spazio per attività socio-sanitarie con una superficie interna di circa 1.600 metri quadri.

A Ventimiglia lo spazio da destinare alle funzioni socio-sanitarie è l’ex deposito locomotive "Eiffel". Il fabbricato, oggetto del Protocollo d’Intesa siglato il 13 gennaio di quest’anno, si presenta come il tipico edificio di archeologia industriale, con una struttura perimetrale in muratura portante e copertura a doppia falda sostenuta da capriate metalliche e con una superficie interna pari a circa 670 metri quadrati.

Oggi è stato quindi posto il primo tassello di un progetto di rigenerazione urbana che investe un vasto territorio del Comune a confine con la Francia, con forti potenzialità di valorizzazione e sviluppo.