(Teleborsa) - Sessione contrastata per la borsa di Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,99%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l'S&P-500, che retrocede a 4.115 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,38%); in lieve ribasso l'S&P 100 (-0,3%).

Continua a restare alta la tensione in Medio Oriente, mentre prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali che ha visto Amazon triplicare l'utile e salire il fatturato con e-commerce e pubblicità. Sul fronte economico, l'inflazione PCE negli Stati Uniti, misura attentamente monitorata dalla Fed, ha mostrato che i prezzi si sono raffreddati, a settembre, mentre la spesa per i consumi si è rafforzata, allentando la pressione per un aumento dei tassi nella prossima riunione.

In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+2,06%) e informatica (+0,46%). Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-2,44%), utilities (-1,88%) e finanziario (-1,65%).

In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+10,07%), Microsoft (+1,36%), Honeywell International (+1,15%) e Boeing (+0,69%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Chevron, che continua la seduta con -5,53%.

Sotto pressione JP Morgan, con un forte ribasso del 2,69%.

Soffre Verizon Communication, che evidenzia una perdita del 2,52%.

Preda dei venditori Amgen, con un decremento del 2,23%.

Tra i best performers del Nasdaq 100, DexCom (+10,65%), Intel (+10,07%), Amazon (+7,59%) e Advanced Micro Devices (+3,54%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Enphase Energy, che ottiene -14,72%.

Vendite a piene mani su Charter Communications, che soffre un decremento dell'8,87%.

Pessima performance per Moderna, che registra un ribasso del 3,90%.

Si concentrano le vendite su Biogen, che soffre un calo del 2,40%.