(Teleborsa) - Sottotono Exxon Mobil, che passa di mano con un calo del 2,05% dopo che il gigante americano ha comunicato i risultati del terzo trimestre, in flessione, principalmente a causa della riduzione dei prezzi degli idrocarburi. Inoltre, i risultati sono inferiori alle previsioni degli esperti del settore.

In dettaglio, ExxonMobil ha registrato un utile netto di 9,07 miliardi di dollari, meno della metà dei 19,66 miliardi di dollari generati nello stesso periodo dell’anno precedente. L’utile per azione è diminuito a 2,25 dollari rispetto ai 4,68 dollari dell’anno precedente, mentre l’EPS rettificato è sceso a 2,27 dollari da 4,45 dollari.Lo scenario su base settimanale del gruppo petrolifero che distribuisce in Europa con il marchio Esso rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dall'S&P 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Analizzando lo scenario di Exxon Mobil si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 103,7 USD. Prima resistenza a 108,5. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 101,9.