(Teleborsa) - "Nel 2023 sfioreremo i 13 milioni di passeggeri movimentati dalle navi di crociera nei porti italiani, record storico negli ultimi trent'anni, superando i 12,3 milioni del 2019, prima della pandemia". Lo ha detto il presidente di Confitarma, Mario Mattioli, nella sua relazione all'assemblea di Confitarma. "È grave constatare che già l'anno prossimo il settore marittimo verrà inserito all'interno dell'Ets, il sistema di scambio di quote di emissioni di gas effetto serra. Sarà inevitabile l'incremento del costo del trasporto marittimo da e per i porti dell'Ue", ha poi sottolineato Mattioli.
"I settori più penalizzati – ha aggiunto – saranno quelli dei traffici intercomunitari e del nostro cabotaggio, in particolare le navi traghetti, vettori delle Autostrade del mare e al servizio della continuità territoriale".
Sulla transizione energetica "la volontà degli armatori da soli non basta e le risorse finanziarie sono insufficienti per raggiungere gli ambiziosi obiettivi previsti", ha proseguito il presidente di Confitarma. "Ci attendiamo che, come negli altri paesi marittimi – ha aggiunto – il Governo sostenga le sue imprese in questo sforzo per evitare che l'industria marittima nazionale diventi meno competitiva nei mercati internazionali".
"Chiediamo – ha proseguito Mattioli – al ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica che ricordiamo include il Reparto ambientale marino del Corpo delle Capitanerie di porto, di accompagnarci in questo complesso percorso".
Nel suo intervento in videocollegamento il ministro delle Imprese e al Made in Italy, Adolfo Urso, ha assicurato che "lo sviluppo dell'economia marittima è una priorità del nostro Paese". "È molto importante l'economia del mare per l'Italia e lo potrà essere ancora di più nel futuro", ha aggiunto Urso ricordando che "in manovra ci sarà un collegato alla blue economy".
Confitarma, Mattioli: 13 milioni di passeggeri navi da crociera nel 2023
27 ottobre 2023 - 14.48