(Teleborsa) - OMC Med Energy è una delle manifestazioni sull'energia e l' innovazione per la transizione ecologica più importanti d'Europa. L'evento abbina una serie di importanti conferenze ad una parte più fieristica, con la partecipazione dei principali player del settore, come ad esempio, Eni, Snam, Saipem, che convivono al fianco di numerose PMI che da sempre animano il settore energetico e contribuiscono alla sua crescita e al suo mantenimento.

Inaugurato esattamente 30 anni fa (la prima edizione è infatti del 1993) con una vocazione principalmente petrolifera ed estrattiva, OMC è oggi un evento fondamentale per fare il punto sulla situazione dell'industria e sulla transizione energetica, non a caso la cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di numerose cariche istituzionali, tra cui il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.



Ha contribuito al dibattito anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, considerato che il ministero da lui guidato è quello più legato allo sviluppo energetico. Immancabile anche il contributo del ministro degli Esteri Antonio Tajani, in un periodo in cui l'approvvigionamento energetico è estremamente influenzato dalla situazione internazionale.

L'edizione di quest'anno conferma la posizione di Ravenna al centro dell'agenda energetica del Mediterraneo, riunendo nuovamente sotto lo stesso tetto operatori del settore, stakeholder e istituzioni nazionali e internazionali per discutere e scambiare idee sulle strategie di decarbonizzazione, transizione e sicurezza energetica.

OMC Med Energy è un evento internazionale che consente a tutte le aziende di mostrare lo stato dell'arte delle proprie ricerche e delle proprie attività, ed al contempo offre una piattaforma per l'analisi di temi chiave per l'industria energetica, dagli strumenti necessari ad affrontare la transizione energetica ed il cambiamento climatico, alle misure tecnologiche, strategiche e politiche necessarie al raggiungimento di una Europa energicamente indipendente, fondamentale per affrontare le attuali sfide politiche, economiche e sociali, nel quadro di una catena di approvvigionamento energetico sicura ed ambiziosa.