(Teleborsa) - Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha posto in pubblica consultazione le nuove Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate, documento che aggiorna e integra i contenuti della versione pubblicata nel 2018. Oltre a un rinnovato ordine espositivo, le modifiche apportate intendono adeguare i contenuti delle Norme di comportamento all'evoluzione del quadro normativo, venutasi a determinare anche a seguito della definitiva entrata in vigore del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, e ai nuovi Principi e Raccomandazioni del Codice di Corporate Governance approvato il mese di gennaio 2020.
Sotto questo angolo prospettico, è stata sottolineata la rilevanza che rivestono l'ordinaria collaborazione e il continuo scambio di informazioni con le funzioni aziendali che assolvono specifici compiti di controllo interno, con i comitati endoconsiliari e, in particolare, con il comitato controllo e rischi, quando esistente. In considerazione delle attribuzioni relative alla vigilanza sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile e sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione, di cui all'art. 149 TUF da leggersi, oggi, in combinazione con quanto anche previsto nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza e delle attribuzioni relative al controllo dell'efficacia dei sistemi di controllo interno della qualità e di gestione del rischio dell'impresa, le Norme sono state riviste e integrate nei contenuti privilegiando tale prospettiva. Al contempo, l'attenzione mostrata in ambito europeo alle tematiche e alle politiche sulla sostenibilità che, nell'attuazione interna, ha comportato per il collegio sindacale nuovi obblighi di vigilanza, ha reso necessario prestare, più di quanto fatto nel passato, attenzione a queste tematiche.
Collegio sindacale quotate: in pubblica consultazione le nuove Norme di comportamento
Il nuovo testo del Consiglio nazionale dei commercialisti aggiorna il precedente del 2018 e tiene conto del nuovo codice della crisi e dei nuovi obblighi di vigilanza legati alla sostenibilità. Possibile inviare osservazioni fino al 7 novembre
24 ottobre 2023 - 18.58