(Teleborsa) - Per il governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey i dati sull'inflazione di settembre, che non sono scesi come previsto dalla maggior parte degli analisti, non sono lontani dall'obiettivo della banca centrale, aggiungendo che un rallentamento dell'inflazione core è "abbastanza incoraggiante".
L'inflazione dei prezzi al consumo (CPI) si è mantenuta inaspettatamente al 6,7% a settembre, la più alta tra tutte le principali economie avanzate, cosa che secondo alcuni addetti ai lavori ha aumentato la possibilità di un altro aumento dei tassi di interesse.
In un'intervista con il Belfast Telegraph, Bailey ha detto che la banca centrale non si aspettava comunque "molti cambiamenti" nei dati.
"Non è lontana da quello che ci aspettavamo. L'inflazione core è scesa leggermente rispetto alle nostre aspettative e questo è abbastanza incoraggiante", ha detto Bailey.
Il governatore BoE si aspetta un "notevole calo" del tasso di inflazione, quando verranno pubblicati i dati di ottobre.
Quanto alla situazione del mercato del lavoro, Baley ha indicato i salari come un'area di preoccupazione per la banca centrale. "La crescita salariale è ancora ben al di sopra dell'obiettivo di inflazione", ha affermato. "Capisco, tuttavia, che le persone vorranno vedere la prova che l'inflazione sta scendendo. Penso che possiamo vedere quella prova. Penso che entro la fine dell'anno vedremo più prove".