(Teleborsa) - "La nostra idea è costruire da parte dell'Europa un approccio nuovo con l'Africa che non sia predatorio e paternalistico". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante il suo incontro con il presidente del Mozambico Filipe Nyusi, nell'ambito di una missione lampo di 24 ore che oltre al Mozambico la vedrà arrivare anche in Congo.





Nyusi ha accolto la premier al palazzo della presidenza, al cui ingresso sono stati posizionati dei cartelloni con la fotografia in primo piano di Meloni e un messaggio di benvenuto. Nella delegazione italiana c'è anche Claudio Descalzi, ad di ENI - che ha un ruolo cruciale nella strategia di diversificazione energetica.- che ha salutato il presidente del Mozambico con un abbraccio.

"Siamo due nazioni amiche che hanno imparato a lavorare insieme, si sono accompagnate nei momenti difficili, come accaduto qui durante la guerra di indipendenza, nella lotta al terrorismo, e come accade anche nel tentativo di rafforzare ulteriormente il nostro partenariato strategico che credo sia di estrema importanza - ha aggiunto la premier -. Ed è di estrema importanza, particolarmente in questa stagione storica".

"Credo si veda che questo governo italiano è particolarmente attento al ruolo che i Paesi e il continente africano giocano nell'attuale contesto", ha proseguito la premier nell'incontro con il presidente del Mozambico.

La missione in Mozambico e Congo si inserisce in un percorso avviato dal governo italiano sin dall'inizio del suo insediamento, iin un momento significativo, nell'attuale contesto geopolitico di accresciuta instabilità, con l'obiettivo di consolidare il processo di diversificazione dell'approvvigionamento energetico attraverso la costruzione di rapporti solidi basati sulla fiducia reciproca e il sostegno allo sviluppo delle comunità locali.

La visita nei due paesi cade proprio nel 70esimo anniversario della fondazione del “Cane a sei zampe” e si inserisce nel percorso di affrancamento dell’Italia dalla dipendenza dal gas russo dopo l'invasione dell'Ucraina voluta da Vladimir Putin. Stando alle previsioni, l’Italia si appresta a ricevere dal Mozambico un miliardo di metri cubi di gas naturale liquefatto (Gnl) nell’inverno 2023-2024 e circa 4 miliardi di metri cubi nell’inverno 2024-2025. Dal Congo invece l’Italia riceverà fino a un miliardo di metri cubi di gas naturale liquefatto per l’inverno 2023-2024, e fino a 4,5 miliardi per il 2025-2026.