(Teleborsa) - Protagonista Intercept Pharmaceuticals, che mostra un'ottima performance a Wall Street, con un rialzo del 78,59%.
A fare da assist alle azioni, contribuisce la notizia che Alfasigma, una delle principali aziende farmaceutiche italiane, e Intercept Pharmaceuticals, azienda biofarmaceutica statunitense quotata al Nasdaq e attiva nel trattamento delle malattie epatiche rare e gravi, hanno stipulato un accordo di fusione definitivo in base al quale Alfasigma acquisirà Intercept per 19 dollari per azione in contanti.
La transazione prevista amplierà sostanzialmente il portafoglio gastrointestinale ed epatologico di Alfasigma e la sua presenza nel mercato statunitense.
A livello comparativo su base settimanale, il trend di Intercept Pharmaceuticals evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del Nasdaq 100. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso Intercept Pharmaceuticals rispetto all'indice.
Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per Intercept Pharmaceuticals, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 18,44 USD. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 18,76. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all'importante supporto posizionato a quota 18,24.
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