(Teleborsa) - La banca centrale turca abbraccia il bazooka contro l'inflazione. Il comitato di politica monetaria, riunitosi oggi, ha deciso infatti di alzare i tassi di interesse di ben 500 punti base (circa il 5%), portandoli dal 25% al 30%.
Una misura con la quale la banca centrale conta di "velocizzare il più possibile" il ridimensionamento dell'inflazione, che ormai appare fuori controllo. "Nei mesi di luglio e agosto i valori dell’inflazione sono stati superiori alle aspettative. - spiega l'Istituto centrale - Poiché il forte andamento della domanda interna e la vischiosità dell’inflazione nei servizi persistono, l’aumento dei prezzi del petrolio e il continuo deterioramento delle aspettative di inflazione pongono ulteriori rischi al rialzo".
Il Comitato di politica monetaria guidato dalla nuova Governatrice Gaye Erkan si è quindi detto "determinato a stabilire il percorso di disinflazione già nel 2024" e quindi promette che fisserà i tassi d'interesse "in modo da creare le condizioni monetarie e finanziarie necessarie per garantire un calo della tendenza di fondo dell’inflazione sull’obiettivo del 5% nel medio termine".
"La stretta monetaria sarà ulteriormente rafforzata - assicura la banca centrale - in modo tempestivo e graduale, finché non si otterrà un significativo miglioramento delle prospettive di inflazione".