(Teleborsa) - Si è ufficialmente aperte la partita sulla proroga ai sostegni alle bollette, in scadenza alla fine del mese e sul bonus carburanti - che ormai hanno sfondato quota dei 2 euro al litro - rivolti alla platea dei redditi più bassi.
In particolare, il Governo potrebbe intervenire in tempi decisamente stretti sul caro carburanti nel Consiglio dei Ministri in programma per l'inizio della prossima settimana, guadagnando tempo rispetto alla Legge di bilancio.
"I provvedimenti sul caro-benzina - ha anticipato Urso, a margine di un convegno della Cna - pensiamo di poterli configurare già nel prossimo consiglio ministri comunque dopo il confronto con i sindacati". In particolare, si ragiona su un bonus benzina da 80 euro al mese destinato ai meno abbienti.
La cifra potrebbe essere caricata sulla carta “Dedicata a te”, la social card con un contributo unico di 382,50 euro destinata a 1,3 milioni di famiglie con Isee fino a 15mila euro, per l’acquisto di beni e alimenti, includendo nel paniere i carburanti.
Prima però l'incontro con i Sindacati, in programma domani, 22 settembre: sul tavolo proprio le possibili soluzioni a difesa del potere d’acquisto delle famiglie, minacciato dalla corsa dell'inflazione. Il clima però è decisamente teso. "I tavoli che ci sono stati finora con il governo sono finti e non servono a nulla, perché l’esecutivo non ha la volontà di aprire una trattativa per adesso luce non l’ha avuta", ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a Palermo, a margine dell’iniziativa “Insieme per la Costituzione”.
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