Scenari e prospettive sono state analizzate da rappresentanti delle istituzioni ed addetti ai lavori del settore. Tra i molti interventi anche quello di Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica che nel suo discorso ha voluto sottolineare come l'agricoltura sia "un settore produttivo importante del nostro Paese con un contributo al PIL molto rilevante e con un'occupazione altamente qualificata". Passaggio ribadito con forza anche nell'intervista rilasciata ai microfoni di Teleborsa.
Il sistema agroalimentare ha un'importante fonte di immissioni di gas serra e allo stesso tempo è vulnerabile di fronte agli eventi climatici. Quale dunque la strategia per rendere il sistema più sostenibile e resiliente?
"La strategia è quella della modernizzazione, è quella di fare uso delle più moderne tecnologie sia nella proprio nella strumentazione nella coltivazione e creare le condizioni per avere minori emissione o comunque riuscire a trattare quelli che sono i residui della lavorazione o comunque degli allevamenti in particolare, nel modo opportuno per evitare emissioni".
Sul fronte del nucleare sostenibile ci sarà a giorni un confronto, qual è la linea?
"La linea è quella di andare avanti e rimanere parte integrante sul fronte della ricerca, sul fronte della sperimentazione nell'obiettivo di essere pronti per la valutazione rispetto a quello che sarà il nucleare di quarta generazione".
La sostenibilità può essere un driver di crescita per l'Italia?
"Deve essere un driver di crescita importante, deve essere, anzi è un'opportunità per essere migliore degli altri e quindi fare un qualcosa di vanto e non e non di difesa".
L'agricoltura può essere protagonista in questo processo di sostenibilità?
"Beh è già protagonista perché è un settore produttivo importante del nostro paese con un contributo al PIL di quelli rilevantissime e naturalmente con un'occupazione altamente qualificata ma che si stanno sempre più qualificando, pertanto può essere davvero un veicolo che caratterizza, lo è già, e ancor di più, un veicolo che caratterizza il nostro paese".