"L'agricoltura italiana è sicuramente il punto di riferimento a livello globale anche in termini di sostenibilità, ma dobbiamo lavorare ulteriormente per quanto riguarda il valore economico che resta all'interno delle nostre imprese agricole", ha sottolineato Prandini, aggiungendo "potremo fare molto utilizzando le risorse del PNRR, innovando in termini di agricoltura di precisione, nell'utilizzo di droni e satelliti, in tutto ciò che riguarda la sensoristica, nelle forme di certificazione dei prodotti tramite blockchain, QR code, per dare le giuste informazioni ai consumatori di tutto il mondo".
"Noi puntiamo a sostituire, nell'arco di 6-7 anni, l'Italian Sounding, in termini di valore legato all'esportazione, con il vero prodotto agroalimentare italiano", ha rimarcato il Presidente di Coldiretti.
A proposito di Empaia, Prandini ha spiegato che "gioca un ruolo centrale per quanto riguarda la sicurezza che viene data a quelli che sono i nostri collaboratori, quelle che sono le persone inserite all'interno di un contesto agricolo, e soprattutto è un ente gestito particolarmente bene proprio per quanto concerne le risorse economiche che vengono destinate in termini di investimento e formazione e che diventeranno sempre più importanti nei prossimi anni".
"È chiaro che Empaia deve giocare una partita assieme ad altri soggetti, come il mondo universitario, e gli investimenti sull'innovazione, nonché la sicurezza sul lavoro, noi riteniamo che siano temi sicuramente centrali", ha concluso Prandini.