(Teleborsa) - Ribasso scomposto per Adobe Systems, che esibisce una perdita secca del 4,18% sui valori precedenti, nonostante i risultati del terzo trimestre nel complessp migliori rispetto alle aspettative del mercato.

Nei tre mesi chiusi il 1° settembre, l'azienda di San Jose ha registrato utili netti in crescita a 1,40 miliardi, pari 3,05 dollari per azione, contro gli 1,14 miliardi, (2,42 dollari per azione) registrati nello stesso periodo dell'anno prima. Su base rettificata l'EPS è salito da 3,40 a 4,09 dollari, contro i 3,98 dollari del consensus.

I ricavi sono cresciuti da 4,43 a 4,89 miliardi, contro i 4,87 miliardi stimati dagli analisti. Per il trimestre in corso Adobe si attende un utile per azione (EPS) compreso tra 4,10 e 4,15 dollari, contro i 4,06 dollari previsti dal mercato.

Lo scenario su base settimanale del produttore di Photoshop e Acrobat rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal Nasdaq 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 535,8 USD. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 524,3. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 519,6 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.