(Teleborsa) - Sarà un ritorno in grande stile quello do ARM Holdngs sul mercato azionario, stando alle super quotazioni e ad una domanda davvero sorprendente. L'azienda di chip, rilevata nel 2016 dalla banca d'affari giapponese Softbank per 32 miliardi di dollari e delistata lo stesso anno dalle borse di Londra e New York, su cui era stata quotata dal 1998, si prepara a rientrare sul Listino del Nasdaq domani, 14 settembre, con un book già pieno.
Fra gli interessati cvi sarebbe la taiwanese Tsmc, principale produttore mondiale di semiconduttori, che ha deciso di investire 100 milioni di dollari, ma un interesse era stato palesato anche da Nvidia e Apple.
Per l'IPO di ARM era stata indicata una forchetta compresa fra 47 e 51 dollari ad azione che valorizzava la società 54,5 miliardi di dollari, ma la valutazione potrebbe essere ben più elevata, dal momento che il collocamento azionario ha lasciato insoddisfatta buona parte della domanda.
Secondo alcune anticipazioni di Reuters, infatti l'offerta sarebbe già stata coperta e Softbank avrebbe quindi deciso di bloccare altre sottoscrizioni, i quanto la domanda avrebbe già superato di dieci volte il quantitativo offerto. Di aumentare il numero di azioni non se ne parla, visto che Softbank vuole mantenere una quota di controllo del 90,6%, quindi non resterà che fissare una valorizzazione ben oltre la forchetta.
(Foto: Adi Goldstein on Unsplash)