(Teleborsa) - Wall Street prosegue la prima seduta della settimana all'insegna degli acquisti in attesa dell'importante statistica macroeconomica, con i dati di inflazione degli Stati Uniti in uscita mercoledì, in vista della riunione di politica monetaria della Fed, in calendario la prossima ottava.

Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sale dello 0,26% a 34.665 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l'S&P-500, che arriva a 4.486 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+1,12%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione dell'S&P 100 (+0,83%).

In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+2,66%), telecomunicazioni (+1,21%) e beni di consumo per l'ufficio (+0,84%). Il settore energia, con il suo -1,32%, si attesta come peggiore del mercato.

In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, 3M (+1,67%), Intel (+1,59%), Verizon Communication (+1,45%) e Procter & Gamble (+1,22%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Chevron, che ottiene -1,88%.

Sottotono Walgreens Boots Alliance che mostra una limatura dello 0,75%.

Deludente Nike, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.

Tra i best performers del Nasdaq 100, Tesla Motors (+9,64%), Qualcomm (+3,89%), Datadog (+3,60%) e Charter Communications (+3,52%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Astrazeneca, che prosegue le contrattazioni a -2,70%.

Calo deciso per Diamondback Energy, che segna un -2,24%.

Sotto pressione Illumina, con un forte ribasso dell'1,88%.

Soffre Moderna, che evidenzia una perdita dell'1,75%.