(Teleborsa) - Il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, ha dichiarato che l'economia Ue "rimane in una fase critica" dopo pandemia e guerra in Ucraina. "Sul lato positivo, ci sono motivi per un cauto ottimismo. Le prospettive per l'economia dell'Ue sono migliori di quanto avremmo sperato un anno fa, ma i rischi sono ancora al ribasso. Quest'anno e il prossimo prevediamo una crescita moderata e un graduale calo dell'inflazione. Un forte mercato del lavoro, un tasso di disoccupazione ai minimi storici e un calo significativo dei prezzi dell'energia dovrebbero fornire un sostegno continuo", ha spiegato Dombrovskis da Vilnius.

"Se nel 2004 l'Ue ha potuto assorbire dieci Paesi compresa la Polonia, non dovrebbero esserci ragioni fondamentali per cui non si dovrebbe essere in grado di assorbire un paese delle dimensioni della Polonia, quindi non si dovrebbe esagerare l'argomento" delle grandi dimensioni dell'Ucraina e della capacità dell'Ue di assorbirla nel processo di allargamento, ha aggiunto.