(Teleborsa) - Avio ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi pari a 157,7 milioni euro, in crescita del 17,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'incremento è principalmente attribuibile alle maggiori attività di sviluppo nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e alle attività di produzione nel settore della propulsione tattica.
Portafoglio ordini pari a 1.372,6 milioni euro, in forte aumento rispetto al dato di fine 2022 (+35,4%), che rappresenta il risultato più alto della storia di Avio per il secondo trimestre consecutivo.
Dal punto di vista reddituale, l’EBITDA Reported è pari a euro 5,2 milioni, in forte crescita rispetto al primo semestre del 2022, principalmente per l’effetto positivo dei progetti di sviluppo e della riduzione dei costi energetici. L'EBITDA Adjusted di 10,5 milioni è anch’esso in forte crescita rispetto al primo semestre 2022. L’EBIT Reported e Adjusted riflettono le medesime dinamiche di miglioramento dell’EBITDA. Risultato di periodo pari a -3,9 milioni di euro, ma in miglioramento di 3,8 milioni rispetto al primo semestre 2022.
La posizione di cassa netta è pari a +102,2 milioni euro (74,4 milioni di euro a dicembre 2022 e 40,9 milioni di euro a giugno 2022) grazie principalmente agli anticipi incassati relativamente ai progetti di sviluppo in ambito PNRR.
Guidance 2023 confermata: portafoglio ordini a 1.150-1.250 milioni di Euro; ricavi per 330-350 milioni di euro, EBITDA Reported pari a 19-25 milioni di Euro ed utile netto pari a 2-6 milioni di Euro.
Avio ha anche indicato che la data del prossimo lancio di Vega è prevista per il 4 ottobre 2023, con un secondo volo pianificato per
la primavera del 2024, mentre il ritorno al volo di Vega C è attualmente in fase di valutazione, in attesa dei risultati della Commissione di Inchiesta Indipendente per l’analisi delle cause dell’anomalia della prova statica di accensione del motore Zefiro 40 (secondo stadio del lanciatore Vega C).