(Teleborsa) - In attesa della decisione del tribunale di Cagliari sulla richiesta di sospensione avanzata dalla Regione Sardegna sulla fusione tra gli aeroporti di Olbia e Alghero, la giunta della Camera di Commercio di Cagliari ha dato il via libera alla fusione della Sogaer (controllata al 93%) con gli aeroporti del Nord Sardegna.
Nella sostanza, si tratta di un "piano di integrazione" che prevede la creazione di una holding con il fondo F2i e la Fondazione di Sardegna. "Il perfezionamento dell’operazione è subordinato ad una serie di verifiche, tra cui, l’approvazione da parte del Ministero dei Trasporti e dell’Antitrust competente, al parere favorevole della Corte dei Conti, il consenso dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm)", rende noto la Camera di Commercio di Cagliari.
Il presidente della Camera di Commercio cagliaritana, Maurizio De Pascale, ha dichiarato che "questa operazione non comporta alcuna dismissione della partecipazione della Camera in Sogaer, ma la sua sostituzione con una partecipazione nella costituenda Holding, con sostanziali benefici diretti e territoriali. Restano del tutto invariati i soggetti concessionari e pienamente garantiti i livelli di safety e tutti i parametri di servizio richiesti dalla regolazione di settore. La nostra presenza – ha aggiunto -, con un peso significativo pubblico nell’adozione delle decisioni strategiche, sarà garanzia dell’interesse generale e pubblico sotteso alla gestione delle società coinvolte. La Camera di Commercio e la Fondazione di Sardegna avranno la maggioranza assoluta del capitale e saranno in grado, pertanto, di presidiare le prerogative di interesse generale nella gestione della promozione dei rapporti con le comunità di riferimento e della crescita del territorio".