(Teleborsa) - GBC, broker tedesco attivo nel segmento delle piccole e medie imprese, ha iniziato la copertura sul titolo Health Italia, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato italiano della sanità integrativa e della offerta di soluzioni per il benessere di famiglie e dipendenti di aziende. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 4 euro per azione, mentre il giudizio sul titolo è "Buy".
A causa dello spostamento strategico dell'azienda verso le operazioni core business, che ha portato all'uscita dai settori nutraceutico e immobiliare, gli analisti prevedono un leggero calo dei ricavi per il 2023 a 38,2 milioni di euro. Poiché l'azienda si concentrerà esclusivamente sul proprio core business nell'anno successivo, prevedono una crescita dell'8,6% a 41,58 milioni di euro nel 2024.
Per il 2023 prevedono un EBITDA di 6,58 milioni di euro, con un margine EBITDA del 17,2%, mentre per il 2024 un EBITDA di 7,77 milioni di euro con un margine EBITDA del 18,7%. Dopo aver registrato un risultato netto di 3,7 milioni di euro nel 2022, le attese sono per 3,07 milioni di euro nel 2023 e 4,04 milioni di euro nel 2024.
Tra i punti di forza della società vengono citati: copertura nazionale; offerta completa e integrata che copre l'intera catena del valore; forte posizionamento in un segmento guidato da tendenze di crescita a lungo termine; management esperto con profonda conoscenza del settore; nessun rischio attuariale grazie alla focalizzazione sulle attività di distribuzione e intermediazione; solida fidelizzazione dei clienti.
Le opportunità del mercato indicate sono: una maggiore penetrazione dell'assistenza sanitaria integrativa intermediata nella spesa sanitaria complessiva; un miglioramento dei margini di profitto tramite la focalizzazione sul core business; le sinergie da cross-selling tra le business unit del gruppo; il perseguimento dell'espansione internazionale.
I maggiori punti deboli sono: elevata dipendenza da un unico partner strategico; limitata diversificazione geografica (dipendente principalmente dal mercato italiano); dimensioni relativamente ridotte rispetto ai concorrenti globali; esposizione al segmento dell'assistenza sanitaria integrativa (che è influenzato da incentivi fiscali governativi); dipendenza da figure chiave all'interno del management.
Inoltre, i maggiori rischi del mercato sono: crescente concorrenza nel segmento dell’assistenza sanitaria integrativa; eventuali modifiche normative che potrebbero incidere sugli attuali incentivi fiscali; disintermediazione delle attività di promozione da parte delle società di mutuo soccorso e fondi sanitari.