(Teleborsa) - "Lights! Camera! Impact! From moving pictures to moving ideas and action" è un'esplorazione e una celebrazione del cinema che mette la creatività al servizio delle questioni sociali. Organizzato da The Human Safety Net (movimento fondato nel 2017 dal Gruppo Generali) questo incontro di registi e pionieri della narrazione d'impatto si terrà in occasione dell'80. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, venerdì primo settembre, dalle ore 17.00.
Saranno presentate anteprime esclusive di film che affrontano i temi della giustizia e dell’inclusione sociale, tematiche che sono al centro della missione di The Human Safety Net.
“Siamo felici di promuovere un dialogo che vede intrecciarsi il tema cruciale dell’integrazione con le diverse narrative che ne vengono tratte sui media. In particolare, la forza della rappresentazione cinematografica può aiutarci a guardare in maniera differente le voci e le esperienze di vita delle persone che cercano un futuro altrove. Con The Human Safety Net, la nostra missione è quella di fornire un concreto supporto a coloro che intendono costruire un percorso imprenditoriale o lavorativo, come elemento strategico per l’integrazione, mettendo a disposizione strumenti per sviluppare talenti e competenze", ha commentato Gabriele Galateri di Genola, Presidente della Fondazione The Human Safety Net.
L'anteprima italiana del cortometraggio "Portrait of a Stranger", frutto della collaborazione tra UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) e i pluripremiati registi Platon e Anadil Hossain, seguirà l'intervento di apertura di Gabriele Galateri di Genola, Presidente di The Human Safety Net.
"Le storie creano connessioni tra comunità e culture, sfidando il modo in cui guardiamo il mondo e gli altri. Ora più che mai, abbiamo bisogno della nostra immaginazione collettiva per rendere questa connessione più efficace", sottolinea Anadil Hossain, curatrice dell’iniziativa e regista.
Sarà presente anche Tamara Kotevska, regista di "The Walk", che condividerà un estratto del suo documentario sul fenomeno globale della Piccola Amal (la marionetta di 3,50 metri raffigurante una bimba siriana rifugiata che ha girato il mondo, sensibilizzando l'opinione pubblica sul tema dei rifugiati), nell'ambito di una conversazione condotta da Alyse Nelson, cofondatrice, presidente e CEO di Vital Voices sul potere della narrazione e della collaborazione guidata dalle donne.
La stessa Alyse Nelson ha dichiarato: "In oltre vent'anni di lavoro con migliaia di donne leader in 185 Paesi, abbiamo potuto constatare in prima persona il potere della narrazione nel superare problemi apparentemente inaffrontabili e nell'unirci per trovare soluzioni".
Seguirà una discussione con i creativi e gli operatori dell'industria cinematografica su come i film possono guidare il cambiamento e avere un impatto reale. Tra i relatori figurano DanielleTurkov-Wilson (CEO di Think-Film), le attrici Elsa Zylberstein (presente al Festival anche nel cast di “Coup de Chance”) e Yalitza Aparicio (candidata all'Oscar per il suo ruolo nel film di Alfonso Cuarón, Leone d'Oro e Premio Oscar, “Roma”) e Stefano Savona, regista di documentari vincitori di numerosi premi.
The Human Safety Net - chiude la nota - è un movimento di persone che aiutano persone con l’obiettivo di supportare i più vulnerabili, famiglie con bambini piccoli e rifugiati, affinché possano esprimere il loro potenziale e migliorare le condizioni di vita e quelle delle loro famiglie e comunità. Con “Lights! Camera! Impact" The Human Safety Net chiama a raccolta voci dinamiche provenienti dal mondo dello spettacolo, della filantropia e della difesa dei diritti umani, in collaborazione con Think-Film Impact Production, società media che quest'anno lancerà la prima edizione del Collateral Impact Award alla Mostra del Cinema, e con Vital Voices Global Partnership, un'organizzazione globale che investe, connette e amplifica le voci di donne leader che affrontano le grandi sfide del nostro tempo.