(Teleborsa) - La contea di Maui, nelle Hawaii (USA), ha citato in giudizio Hawaiian Electric accusando la compagnia elettrica di aver agito con negligenza, non avendo spento le sue apparecchiature nonostante gli avvertimenti che i venti degli uragani avrebbe potuto abbattere le linee elettriche, innescando incendi. Secondo le autorità, l'abbattimento delle linee elettriche ha provocato gli incendi che hanno ucciso almeno 115 persone, sfollandone altre centinaia.
Le perdite "gravi e catastrofiche" dovute agli incendi "avrebbero potuto essere facilmente prevenute" se l'azienda elettrica avesse implementato un piano per interrompere l'energia elettrica, ha affermato la contea.
Intanto, Hawaiian Electric ha dichiarato che sospenderà il dividendo a partire dal terzo trimestre e ha annunciato altre misure per rafforzare il proprio bilancio.
Inoltre, S&P Global ha declassato Hawaiian Electric e tutte le sue controllate al rating "B-" da "BB-", citando il probabile accesso difficile della società ai mercati dei capitali.