(Teleborsa) - Puntuale, alle 14:34 di mercoledì 23 agosto, l’India è sbarcata sulla Luna con il lander Vikram della missione Chandrayaan-3. Il termine Chandrayaan in sanscrito significa proprio "veicolo lunare". L’allunaggio è avvenuto al polo Sud lunare e permette all’India di aggiungersi a Russia, Stati Uniti e Cina, che hanno fatto scendere veicoli automatici sul suolo del nostro satellite naturale.

La missione è partita dal centro spaziale Satish Dhawan a Sriharikota, nello Stato indiano meridionale dell'Andhra Pradesh, il 14 luglio scorso, e rappresenta il secondo tentativo dell'India di completare un atterraggio morbido sulla Luna, dopo il tentativo fallito nel 2019 con la missione Chandrayaan-2, che si schiantò sulla superficie a causa di problemi al software e difficoltà di frenata durante la discesa.
La missione dell’India segue di tre giorni il fallimento della missione russa Luna-25, che si sarebbe conclusa con un crash nel cratere Pontecoulant G, nell’emisfero Sud della Luna.

Il lander Vikram libererà il rover Pragyan, che esplorerà la composizione chimica dello strato più esterno. Un successo tecnologico e scientifico per l’agenzia spaziale indiana ISRO, salutato dal primo ministro Narendra Modi.