(Teleborsa) - Milano si conferma debole insieme agli altri Eurolistini, al termine di una settimana di alti e bassi, in scia alle indicazioni offerte dalla Fed in merito alle prossime mosse sui tassi ed alle vendite che hanno investito in mercati asiatici, di rimando alla crisi del mercato immobiliare cinese.

Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,088. L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,32%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 80,3 dollari per barile.

Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +171 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,29%.

Tra le principali Borse europee tentenna Francoforte, che cede lo 0,59%, preda dei venditori Londra, con un decremento dello 0,75%, vendite su Parigi, che soffre un calo dello 0,72%.

Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,53%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.722 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,48%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,44%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo le utilities in funzione difensiva, come Enel (+0,87%), Terna (+0,64%) ed Hera (+0,62%).

Le peggiori performance sono per le banche, nonostante le indiscrezioni che parlano di una lettera della BCE all'Italia sul tema della tassa sugli extraprofitti. La più sacrificata oggi Banca MPS, che cede il 2,47%.

Vendite su Saipem, che registra un ribasso del 2,45%.

Seduta negativa per Fineco, che mostra una perdita dell'1,66%.

Sotto pressione Stellantis, che accusa un calo dell'1,59%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, El.En (+1,92%), Piaggio (+1,30%), MutuiOnline (+1,22%) e Cementir (+0,86%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tod's, che prosegue le contrattazioni a -2,56%.

Scivola Brunello Cucinelli, con un netto svantaggio del 2,31%.

Sostanzialmente debole Cembre, che registra una flessione dell'1,50%.

Si muove sotto la parità Webuild, evidenziando un decremento dell'1,41%.