(Teleborsa) - La domanda mondiale di petrolio sta raggiungendo livelli record, spinta dai forti viaggi aerei estivi, dall'aumento dell'uso di petrolio nella produzione di energia e dall'aumento dell'attività petrolchimica cinese. La domanda globale di petrolio dovrebbe aumentare di 2,2 milioni di barili al giorno (b/g) fino a 102,2 mb/g nel 2023, con la Cina che rappresenta oltre il 70% della crescita.

Lo indica l'Agenzia internazionale per l'Energia (AIE) nel report mensile in cui avverte che "la ripresa post-pandemia che si sta esaurendo e le condizioni economiche poco brillanti, gli standard di efficienza più severi e i nuovi veicoli elettrici pesano sull'utilizzo del petrolio e si prevede che la crescita rallenterà a 1 mb/g nel 2024".
L'AIE afferma inoltre che "le prospettive economiche globali rimangono difficili di fronte all'aumento dei tassi di interesse e al credito bancario più stretto, che comprimono le imprese che devono già far fronte a produzione e commercio lenti".










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