(Teleborsa) - Un plafond fino a 200 milioni di euro per finanziare, mediante prestiti a medio e lungo termine, interventi green del settore pubblico: è questo il perimetro tracciato da Prestito green, il nuovo prodotto equamente co-finanziato da CDP e Bei, che si rivolge agli enti locali - Province, comuni e città metropolitane - e agli enti pubblici non territoriali, come università ASL, aziende ospedaliere, consorzi di bonifica, autorità portuali.

Sarà possibile richiedere finanziamenti con un importo minimo pari a 40 mila euro e un massimo di 25 milioni di euro ad un tasso d’interesse vantaggioso rispetto ai prodotti comparabili offerti da CDP.

"E' proprio grazie alla provvista di Bei che il Presto Green presenta condizioni finanziarie premiali", commenta Gianluca Manca, Responsabile Relazioni Business Pubblica Amministrazione di CDP, spiegando che "il Prestito Green è a tasso variabile con un tasso che, rispetto a quello del prestito ordinario a tasso variabile erogato da CDP, di durata ventennale, presenta un vantaggio di circa 30-40 basis point e quindi è particolarmente apprezzato dagli Enti cui si rivolge".


Edilizia scolastica e pubblica, mobilità ciclistica, energie rinnovabili ed efficientamento energetico, trattamento rifiuti, trasporto pubblico, efficientamento idrico i principali ambiti di intervento del Prestito Green. "I principali interventi che Prestito Green va a finanziare sono quelli volti a migliorare l'efficienza energetica degli edifici pubblici", sottolinea Manca, che cita anche "gli interventi sulle infrastrutture per la mobilità sostenibile, come le piste ciclabili, o l'acquisto di mezzi pubblici, quali bus a idrogeno o elettrici, o anche di mezzi per la raccolta e il trasporto dei rifiuti". Un ultimo ambito di intervento - aggiunge il manager di CDP - riguarda il finanziamento di interventi volti a migliorare la gestione delle risorse idriche".

"Tutti questi interventi sono compatibili con le priorità definite dalle linee guida strategiche e settoriali di Cassa Depositi e Prestiti e pertanto possono essere definiti investimenti al 100% sostenibili", afferma il Responsabile di CDP.
Nel 2022 il 70% delle risorse
complessivamente impegnate dal Gruppo Cassa Depositi e Prestiti è stato destinato agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 ONU: 20 miliardi su 30,6. E' quanto emerge dal terzo Bilancio Integrato del Gruppo CDP, pubblicato a fine aprile, che restituisce una sintesi chiara del percorso, dei risultati di sostenibilità e dei principali impatti creati dal Gruppo per generare valore sul territorio.

Con un impatto sul PIL italiano pari al 1,7% del totale e circa 470.000 occupati attivati
, le risorse impegnate testimoniano i crescenti impatti positivi generati dall’attività di CDP sul tessuto produttivo e infrastrutturale del Paese, con uno sguardo sempre rivolto ad uno sviluppo sostenibile, equo e attento alle diversità,

La promozione del Prestito Green - conclude Manca - è iniziata con un webinar a carattere nazionale, a seguito del quale sono state avviate una serie di iniziative, circa 30 eventi sul territorio organizzati dalla rete CDP. "Siamo stati presenti in tutte le regioni italiane ed abbiamo parlato del prodotto a oltre 1.000 amministatori locali. Nel periodo autunnale abbiamo in programma di svolgere ulteriori iniziative che si affiancano agli incontri one-to-one che le reti territoriali quotidianamente organizzano e che gli enti locali stanno apprezzando molto".