(Teleborsa) - Salcef Group, quotato su Euronext STAR Milan e attivo nel settore delle infrastrutture ferroviarie, ha chiuso i primi sei mesi del 2023 con ricavi consolidati pari a 361,6 milioni di euro, con una crescita del 56,9% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tale crescita, oltre che al favorevole confronto con l'anno precedente, è da ricondursi ad una significativa crescita organica del 37% nonché al contributo della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie (30,8 milioni), acquisita nel dicembre 2022 e del ramo d'azienda del Gruppo PSC (17,2 milioni).

L'EBITDA consolidato si attesta a 73,8 milioni di euro, in aumento del 59,6% rispetto al primo semestre del 2022. L'EBITDA margin si attesta invece al 20,4%, in linea con le aspettative e con il primo trimestre dell’anno. L'Utile Netto adjusted è pari a 31 milioni di euro, in aumento del 39,4% rispetto ai 22,2 milioni del primo semestre del 2022, principalmente per effetto del maggiore EBIT e nonostante maggiori oneri finanziari adjusted e imposte sul reddito adjusted.

"Nei primi sei mesi dell'anno il gruppo ha registrato ottime performance operative, con il secondo trimestre che ha superato per la prima volta i 200 milioni di euro di fatturato - ha commentato l'AD Valeriano Salciccia - L'acquisizione della Colmar Technik recentemente finalizzata ci consentirà di rafforzare la business unit Railway Machines attraverso una gamma prodotti più vasta e ulteriore flessibilità a beneficio del gruppo e dei clienti".

"Anche dal punto di vista commerciale, il primo semestre ha visto l'aggiudicazione di importanti contratti nel core business dell'armamento ferroviario, elettrificazione e delle tecnologie in Italia e in Nord Africa - ha aggiunto - Grazie all'andamento organico del gruppo, al contributo più che positivo delle società acquisite e alla solidità del portafoglio ordini, le stime per i ricavi a fine 2023 sono riviste al rialzo, portando la crescita attesa sul 2022 al 30% rispetto al precedente 20%".

La Posizione Finanziaria Netta adjusted al 30 giugno 2023 è positiva per 3,8 milioni di euro, rispetto agli 26 milioni di fine 2022, principalmente per effetto del pagamento di dividendi per 30,8 milioni e degli esborsi per il piano di acquisto azioni proprie per 8,6 milioni.