(Teleborsa) - A luglio 2023 l'indicatore Eurocoin è moderatamente aumentato (a -0,56 da -0,66 in giugno), confermando tuttavia la fase di debolezza di fondo dell'attività nell'area euro in atto dall'autunno del 2022. Lo ha reso noto la Banca d'Italia, spiegando che "il recupero ha riflesso principalmente il contributo positivo della domanda estera netta" e che "l'indicatore continua a essere frenato dalle dinamiche negative della domanda interna e del ciclo industriale".

L'Eurocoin - sviluppato dalla Banca d'Italia - fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell'area euro, esprimendo tale indicazione in termini di tasso di crescita trimestrale del PIL depurato dalle componenti più erratiche (stagionalità, errori di misura e volatilità di breve periodo).