(Teleborsa) - La Banca Popolare di Bari (Gruppo Mediocredito Centrale) ha registrato una riduzione del 78,7% della perdita netta nel primo semestre del 2023, pari a -3,16 milioni di euro (-14,85 milioni di euro al 30 giugno 2022). Il risultato ha risentito, tra l'altro, di componenti negative connesse a operazioni precedenti al periodo di amministrazione straordinaria, pari a circa 10,9 milioni di euro, che hanno inciso sulla dinamica della voce "Fondi per rischi e oneri" e sulla valutazione di quote di O.I.C.R. di proprietà.

Il margine di intermediazione raggiunge i 141,74 milioni di euro (+16,5%), grazie all'incremento dei volumi e dei tassi di interesse di mercato.

In crescita del 4,5% degli impieghi netti alla clientela (5,55 miliardi di euro al 30 giugno 2023) grazie alla crescente propulsione commerciale a sostegno dell’economia reale del mezzogiorno. Le erogazioni dei finanziamenti a medio lungo termine alle famiglie e alle piccole e medie imprese sono state pari a 334 milioni di euro, registrando un incremento pari al 55,7% rispetto al primo semestre 2022.

Sale dello 0,6% la raccolta totale (10,13 miliardi di euro al 30 giugno 2023) principalmente per l'incremento del comparto della raccolta amministrata.

Il grado di copertura dei crediti deteriorati è in crescita al 51,11% (50,51% al 31 dicembre 2022) e l'NPL ratio netto stabile al 5,26%.

In crescita i coefficienti di solidità patrimoniale rispetto ai ratio fully phased a fine 2022: CET 1 e Tier 1 Capital ratio 9,80%, Total Capital ratio 11,74% che, al 31 dicembre 2022, erano pari, rispettivamente, al 9,65% e 9,90% fully phased.