(Teleborsa) - Nel 2022 il mercato immobiliare registra una crescita del 2,7%, rispetto all’anno precedente, ma l'avvio di una politica restrittiva della BCE ed il conseguente rallentamento dell'economia hanno mitigato una prima metà dell'anno più propizia. E' quanto si deduca da un report dell'Istat sulle compravendite e le stipule di mutuo di fonte notarile.

Sono infatti i primi due trimestri a trainare l’espansione ( +10,1% il primo e +6,4% il secondo), mentre gli ultimi due segnano un rallentamento (-1% il terzo e -3,5% il quarto).

La crescita annuale interessa sia il settore abitativo (+2,7%) sia l’economico (+3,2%). Le Isole (+10,9%), il Sud (+5,9%) e il Centro (+2,8%) sospingono l’abitativo, mentre il Sud (+8,0%), il Centro (+6,8%) e il Nord-ovest (+5,0%) l’economico. Il Nord-est è l’unica area geografica che segna valori in diminuzione in entrambi i settori (-2,0%).

Effetto BCE sui mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare, che segnano un calo del 5,6%. La riduzione annuale è condizionata prevalentemente dalla contrazione registrata nel III trimestre e soprattutto nel IV (rispettivamente -7,4% e -17,2%), dopo l'avvio di una politica monetaria più restrittiva, e riguarda tutto il territorio nazionale con flessioni più forti nel Nord-est (-8,8%) e nel Centro (-6,1%).

Per quanto concerne il solo 4° trimestre, le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari hanno registrato una variazione pari a -1,4% rispetto al trimestre precedente e -3,5% su base annua.

Nel confronto congiunturale sia l’abitativo sia l’economico segnano variazioni percentuali negative nel Centro (rispettivamente -7,0% e -11,6%), nel Nord-est (-5,1% e -8,3%) e nel Nord-ovest (-0,1% e -0,7%), mentre entrambi i settori crescono nel Sud (+5,4% e +10,9%) e nelle Isole (+2,8% e +6,8%).

Rispetto al IV trimestre 2021 le transazioni immobiliari diminuiscono del 3,5% nel comparto abitativo e del 2,9% nell’economico. A livello territoriale il settore abitativo segna, su base annua, variazioni percentuali negative nel Nord-est (-10,3%), nel Centro (-9,3%) e nel Nord-ovest (-0,4%), mentre variazioni positive si registrano nelle Isole (+7,6%) e nel Sud (+1,3%). Il settore economico diminuisce nel Nord-est (-12,6%), nelle Isole (-8,6%) e nel Centro (-1,9%), cresce nel Sud (+5,7%) e rimane sostanzialmente stabile nel Nord-ovest (+0,2%). Nei piccoli come nei grandi centri le compravendite si riducono sia nel settore abitativo (rispettivamente -4,6% e -1,9%) sia in quello economico (-3,5% e -2,2%).

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