(Teleborsa) - Con riferimento all'offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulle azioni Labomar, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nello sviluppo e produzione di integratori alimentari e dispositivi medici, sulla base dei risultati provvisori risulta che sono state portate in adesione 3.135.156 azioni, pari al 16,961% del capitale sociale e al 67,897% delle azioni oggetto dell'offerta. Un veicolo dell'offerente ha acquistato al di fuori dell'offerta 391.000 azioni, rappresentative del 2,115% del capitale sociale.

Tenuto conto delle azioni portate in adesione all'offerta, delle partecipazioni dei soci rilevanti e della partecipazione veicolo, l'offerente e le persone che agiscono di concerto verrebbero a detenere 17.392.713 azioni, pari al 94,096% del capitale sociale.

La riapertura dei termini non avrà luogo, l'offerente non ripristinerà un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni e risultano verificati i presupposti di legge per l'esercizio dell'obbligo di acquisto. Si avvicina quindi il delisting di Labomar da Piazza Affari.