(Teleborsa) - Sorpresa dalla Banca centrale giapponese che, al termine della riunione di due giorni, ha fatto capire di essere pronta ad abbandonare la sua politica ultra espansiva adottata fin qui dall'istituto guidato dal governatore Kazuo Ueda.

Il comitato che ha confermato i tassi di interesse negativi a -0,1% ha deciso di adottare una "maggiore flessibilità" nelle operazioni di mercato volte al controllo della curva dei rendimenti (Ycc). Una mossa vista dagli addetti ai lavori che anticipa un graduale allontanamento dall'attuale politica monetaria.

La Bank of Japan (BoJ) ha annunciato che acquisterà obbligazioni governative decennali a un tasso fisso dell’1% rispetto al precedente 0,5%, ed ha aggiornato le stime sull’inflazione, per l’anno fiscale in corso: secondo il board i prezzi raggiungeranno il 2,5%, contro le previsioni dell’1,8% formulate lo scorso aprile.