(Teleborsa) - Il secondo trimestre 2023 è stato un trimestre "forte" per l'Eni, che ha chiuso "uno dei migliori trimestri di sempre", pur in uno scenario "non favorevole". È quanto confermato dall'AD Claudio Descalzi, durante la conference call con gli analisti, indicando che nel trimestre sono stati fatti "passi significativi" nell'avanzamento della strategia e per la creazione di valore per gli azionisti.

L'Ad ha parlato anche degli investimenti, smentendo che vi sia un vero e proprio taglio e parlando piuttosto di una "ottimizzazione". "Abbiamo proseguito il nostro lavoro sul Capex per creare efficienza. Non stiamo tagliando gli investimenti, stiamo ottimizzando e migliorando l''efficienza", ha spiegato il manager. Dalle slide è emerso che il volume degli investimenti nella guidance 2023 pari a circa 9 miliardi, contro i 9,2 miliardi della precedente previsione ed i 9,5 miliardi iniziali.

Parlando della guidance, il manager ha confermato il rialzo per le business unit GGP e Plenitude, segnalando che ci sarà un miglioramento per le divisioni E&P e Mobilità sostenibile.

Descalzi ha infine confermato la strategicità delle acquisizioni, precisando che "devono essere sinergiche, in linea con la nostra strategia e i nostri asset, e creare valore".