(Teleborsa) - MAIRE, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella trasformazione delle risorse naturali, ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi pari a 1.965,7 milioni di euro, in aumento del 21,7% rispetto al primo semestre del 2022, grazie alla progressione dei progetti in esecuzione, che hanno raggiunto fasi in grado di esprimere maggiori volumi. L'EBITDA è pari a 120,9 milioni, in crescita del 24,1% grazie ai maggiori volumi consuntivati e ad una efficiente gestione dei costi di struttura. Il margine EBITDA è pari al 6,2%, con un incremento di 20 punti base rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. L'utile netto è pari a 54 milioni, in aumento del 33%.

"I risultati del primo semestre approvati oggi confermano pienamente la validità del nuovo modello di business Unbox the Future presentato a marzo, che, facendo leva sulle tecnologie sostenibili e sulla consolidata capacità esecutiva, pone la Transizione Energetica al centro della strategia industriale di MAIRE", ha commentato il CEO Alessandro Bernini.

"I risultati raggiunti nel semestre rappresentano lo sviluppo delle iniziative previste a piano: i dati economici confermano una crescita a doppia cifra e la generazione di cassa a livello operativo più che compensa i dividendi e gli investimenti destinati all'espansione del portafoglio di tecnologie a supporto della crescita futura - ha aggiunto - Forti di un backlog che supera i 9 miliardi di euro, rafforzato dalle recenti acquisizioni, ci attendiamo nel secondo semestre la finalizzazione di ulteriori importanti contratti anche in considerazione dei 56,3 miliardi di euro di opportunità commerciali".

La Posizione Finanziaria al 30 giugno 2023 mostra Disponibilità Nette per 104,6 milioni, in aumento di 10,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, anche per effetto di una gestione efficiente del capitale circolante. La generazione di cassa operativa più che compensa i dividendi pagati, pari a 40,7 milioni, gli esborsi relativi al programma di buyback per 2,2 milioni e gli investimenti lordi del periodo, complessivamente pari a 57,7 milioni.

Alla luce dei risultati raggiunti, e in particolare del significativo portafoglio ordini, la società conferma la guidance 2023, già annunciata al mercato il 2 marzo 2023 con il nuovo Piano Strategico 2023-32.