(Teleborsa) - BNL, parte del gruppo BNP Paribas, ha generato un utile ante imposte di 171 milioni di euro nel secondo trimestre 2023, in aumento del 22,6% rispetto al secondo trimestre 2022, dopo l'attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking alla linea di business Wealth Management.

Il margine di intermediazione è in aumento del 2,3% rispetto al secondo trimestre 2022, attestandosi a 687 milioni di euro. Il margine di interesse è in aumento (6,2%), sostenuto dal continuo aggiustamento dei tassi e dalla buona tenuta dei margini sui depositi. Le commissioni sono in calo del 2,9%, soprattutto a causa della flessione delle commissioni finanziarie.

Gli impieghi sono in calo del 2,2% rispetto al secondo trimestre 2022 e in lieve flessione dello 0,5% sul perimetro, al netto dei crediti deteriorati. La crescita dei prestiti a medio e lungo termine è compensata dal calo dei prestiti a breve termine nel segmento imprese.

I depositi diminuiscono dell'1% rispetto al secondo trimestre 2022 e sono in crescita del 2,4% rispetto al primo trimestre 2023. I conti deposito e i conti correnti crescono. La raccolta netta del Private Banking è di 0,8 miliardi di euro ed è sostenuta dalle sinergie con il Corporate Banking.