(Teleborsa) - Wall Street apre in ribasso in attesa delle decisioni, stasera, della Federal Reserve. I mercati danno per scontato un nuovo incremento dei tassi di 25 punti base con la speranza che poi il ciclo rialzista possa finalmente terminare. Occhi puntati soprattutto sulle parole del presidente Jerome Powell, dalle quali gli osservatori attendono indicazioni sulle future mosse della Federal Reserve in vista di settembre.

Gli addetti ai lavori investitori restano inoltre concentrati sulle trimestrali delle società statunitensi: ha preso il via la stagione delle big tech con i conti dei colossi Google e Microsoft che hanno annunciato risultati trimestrali sopra le attese

Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si ferma a 35.452 punti; sulla stessa linea, resta piatto l'S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.560 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,6%); sulla stessa linea, in lieve ribasso l'S&P 100 (-0,28%).

Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori telecomunicazioni (+2,47%), beni industriali (+0,69%) e finanziario (+0,57%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti informatica (-1,44%) e beni di consumo secondari (-0,48%).

Al top tra i giganti di Wall Street, 3M (+5,33%), Dow (+1,77%), Microsoft (+1,70%) e Intel (+1,40%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Travelers Company, che prosegue le contrattazioni a -1,56%.

Incolore Goldman Sachs, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.

Senza slancio Merck, che negozia con un -1,16%.

Walt Disney è stabile, riportando un moderato -1,12%.

Tra i best performers del Nasdaq 100, PDD Holdings (+5,25%), Zscaler (+4,64%), NXP Semiconductors (+4,27%) e Datadog (+3,42%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Sirius XM Radio, che prosegue le contrattazioni a -14,50%.

Sensibili perdite per Lucid, in calo del 4,60%.

Seduta negativa per Paccar, che mostra una perdita del 2,69%.

Sotto pressione Biogen, che accusa un calo del 2,42%.