(Teleborsa) - La CONSOB, l'ente che vigila sulle attività di Borsa, ha presentato nuove linee guida in materia di prospetti informativi, con l'obiettivo - in linea con le finalità del Libro Verde del MEF e con il Ddl Capitali in discussione - di facilitazione il processo di quotazione a Piazza Affari e promuovere quindi l'accesso delle imprese al mercato dei capitali. In particolare, il via libere alle nuove linee è arrivato dal Comi, il Comitato istituito dalla CONSOB come sede di confronto con gli operatori di mercato e la platea degli investitori.

Le nuove linee guida - si legge in una nota - promuovono una rappresentazione più semplice e più chiara di alcune specifiche informazioni che, in base alla normativa europea, devono essere incluse nei prospetti di offerta al pubblico e di ammissione alla negoziazione sui mercati regolamentati, al fine di standardizzarne il contenuto, uniformandolo alle prassi di altri Stati membri dell'Unione europea, ed agevolarne la comprensione, anche in fase di scrutinio da parte della CONSOB.

Il documento - elaborato da un apposito Tavolo di Lavoro del Comi al quale hanno partecipato anche le strutture della CONSOB - raccoglie una serie di best practices nella redazione dei prospetti. La CONSOB, pertanto, ne supporta l'adozione da parte del più ampio numero possibile di operatori, nel presupposto che tali linee guida possano semplificare il confronto tra gli operatori e l'Autorità in fase di scrutinio dei prospetti, contribuendo ad accelerare i tempi di approvazione.

Il documento cita anche un'analisi quantitativa realizzata - per quanto riguarda i prospetti di offerta al pubblico e di quotazione - sullo spazio dedicato ai fattori di rischio ed al governo societario che caratterizza la prassi italiana, la quale mostra valori dimensionali superiori ad altri mercato europei a fronte di un medesimo set regolamentare. Il numero di pagine totali è di 449 in Italia, contro le 409 della Francia e le 230 dei Paesi Bassi, secondo un'analisi di un campione limitato di IPO realizzate nel periodo 2020-2022.

Viene considerato opportuno un limite complessivo alla lunghezza del prospetto (ad es. 300 pagine), in coerenza con quanto proposto a livello europeo nel Listing Act. Tale limite, tuttavia, dovrebbe essere disapplicato in presenza di motivate circostanze da esplicitare nel prospetto medesimo.

Con riguardo al Follow-on Prospectus, per le operazioni di passaggio dal sistema multilaterale di negoziazione (come Euronext Growth Milan) al mercato regolamentato, le linee guida raccomandano per il Prospetto Semplificato un limite complessivo alla lunghezza dello stesso (ad es. 150 pagine, inclusa la Nota Informativa). In termini quantitativi, la lunghezza media del Prospetto Semplificato per trasferimento ad un mercato regolamentato in Italia è di 201 pagine, a fronte di 338 pagine quando non è possibile ricorrere al Prospetto Semplificato.

Per garantire la più ampia diffusione delle linee guida adottate dal Comi, a partire da settembre si terranno uno o più incontri aperti al mondo degli operatori del settore, volti ad illustrare il contenuto dell’iniziativa e a stimolare il dibattito sulle migliori prassi di redazione dei prospetti informativi.