(Teleborsa) - La soluzione studiata con il Ministro Calderone per affrontare l'emergenza caldo va applicata in fretta. Lo ribadisce il leader della Cgil Maurizio Landini, sollecitando una estensione immediata della Cigo - Cassa integrazione ordinaria nei casi in cui le temperature superano un dato livello.

"Noi stiamo dicendo una cosa molto precisa: bisogna fare un provvedimento subito per dare la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione in tutti i settori, come strumento laddove non ci sono le condizioni per lavorare perché il caldo mette a rischio la vita delle persone", ha ribadito Landini.

"Bisogna agire con urgenza, martedì è già tardi: bisogna allargare a tutti i lavoratori e le lavoratrici la cassa per ondate di calore", gli ha fatto eco la segretaria confederale Francesca Re David, avvertendo "mi auguro che all’incontro la ministra Calderone arrivi con le risorse necessarie per consentire ai lavoratori di fermarsi e non lavorare".

Il leader della Cgil ha ribadito anche il sì al salario minimo, affermando "pensiamo che oggi portare il salario minimo a 9-10 euro all’ora sia un tema urgente che va affrontato e dall’altra parte credo che bisogna superare la precarietà perché abbiamo una maggioranza di giovani che continua ad andare via dal nostro Paese proprio perché qui non trova condizioni sufficienti e c’è uno scollamento troppo elevato".

La Cgil - ha anticipato Landini - ha intenzione di mobilitarsi in autunno con uno sciopero generale e si muoverà anche prima della stesura della legge di bilancio. "Io chiedo al governo che cominci a discutere col sindacato, cosa che non sta facendo. Ci sono una serie di tavoli finti. Quello che noi stiamo rivendicando e scenderemo in piazza anche per questo", ha concluso.