(Teleborsa) - PageGroup, multinazionale britannica attiva nella ricerca e selezione del personale, ha registrato un utile lordo di 263,5 milioni di sterline nel secondo trimestre dell'anno fiscale, in diminuzione del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2022 (-6,2% a tassi reported), che era stato un periodo record. La società ha segnalato una migliore performance nelle assunzioni a tempo determinato (+11,1%) e una negativa in quelle a tempo indeterminato (-11,4%).

"Le difficili condizioni che abbiamo visto verso la fine del 2022 e nel primo trimestre del 2023 sono continuate nel secondo trimestre, con livelli inferiori di fiducia sia dei candidati che dei clienti, con conseguenti ritardi nel processo decisionale e candidati più riluttanti ad accettare offerte", ha commentato il CEO Nicholas Kirk.

"Guardando avanti, rimane un alto livello di incertezza macroeconomica e politica globale nella maggior parte dei nostri mercati - ha aggiunto - Tuttavia, in questo contesto, continuiamo a vedere carenze di candidati e buoni livelli di posti vacanti, oltre a commissioni elevate".

In questa fase dell'anno, il board prevede che l'utile operativo del 2023 sarà in linea con il consensus compilato dalla società di 137,6 milioni di sterline.

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