(Teleborsa) - La Corea del Nord ha lanciato un altro missile balistico “non identificato”, stavolta a lungo raggio. Il razzo si è diretto verso est, in direzione del Mar del Giappone, volando per circa 1000 km, per poi cadere in mare fuori dalla zona economica esclusiva giapponese. Si tratta del primo lancio in circa un mese e il dodicesimo del 2023. Quest'anno Pyongyang ha effettuato il suo primo test con un missile balistico alimentato da combustibile solido e ha condotto un tentativo fallito per mettere in orbita il suo primo satellite spia.

Il lancio è arrivato ad appena un giorno dalle ultime dichiarazioni bellicose della Corea del Nord, che aveva annunciato “conseguenze scioccanti" per le sospette attività di aerei spia americani sul suo territorio. Lunedì, Kim Yo Jong, potente sorella del leader nordcoreano Kim Jong Un, aveva denunciato le attività di un aereo statunitense al di sopra dello spazio aereo esclusivo del Paese lungo la costa orientale, minacciando di abbatterlo. Un'altra ragione di protesta è stata in questi giorni la visita in Corea del Sud di un sottomarino nucleare americano dotato di missili da crociera.

Il premier giapponese Fumio Kishida, che è in Lituania per il vertice della Nato, ha ordinato al suo staff di rimanere in allerta. Oggi incontra il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol e i rappresentanti di Australia e Nuova Zelanda. Il capo dello staff del governo giapponese ha convocato una conferenza stampa per dire che il lancio “minaccia la pace e la stabilità sia della regione che di tutta la comunità internazionale” e che Tokyo ha inoltrato una protesta formale attaverso i suoi canali diplomatici a Pechino.

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha ripetutamente condannato l'uso da parte di Pyongyang di missili balistici - e per lo stesso motivo diversi Paesi hanno approvato sanzioni economiche contro il Paese. Il quale peraltro si prepara a celebrare con grandi parate militari la festività del 27 luglio, che ricorda la fine della guerra del 1950-1953: una vittoria, secondo la propaganda della Corea del Nord.